L'educatore
L’Educatore è un film feticista. Del feticismo l’autore, e protagonista, abbraccia la componente più grafica, intendendo con ciò il culto dell’estetismo. Estetica può essere qualsiasi scena che esalti la bellezza e la seduttività della donna attraverso le pose, le espressioni del volto, l’abbigliamento, il trucco, l’acconciatura, evidenziando le parti del corpo che più attirano l’occhio maschile.
La donna è vista sotto varie prospettive, spazianti dalla sua adorazione, erigendola al rango di Venere terrena, fino alla sua umiliazione e punizione per aver trasgredite, come domestica, le regole della casa. Da parte sua, l’uomo oscilla, in senso inverso, tra l’essere suo adoratore e suo padrone.
Il film si compone, per circa 30 minuti, di un assembramento di vari videoclip, girati con modelle diverse attraverso gli ultimi anni e di un nuovo girato di circa 1 ora. Quest’ultimo consiste in 3 scene, distinte in una prima scena con adorazione, da estatica a carnale; una terza, in cui infligge una dura punizione alla serva neghittosa o infedele; ed una seconda, media tra le due e più prossima ai rapporti amorosi più tradizionali, ma pur sempre nella vena estetica ed estatica feticista.
Nota conclusiva: il feticismo funge da raffinato rito propiziatorio delle gioie finali del sesso. In particolare i videoclip indulgono spesso al linguaggio amoroso, al corteggiamento verbale, come un’eco di pratiche seduttive che i moderni stili di vita hanno obnubilato.
The Educator is a fetish movie. The author, and protagonist, embraces the fetishism’s most graphic ingredient, viz. the cult of aesthetics. And aesthetic may be any scene emphasizing a woman’s beauty and spell through her poses, countenances, garments, hairdoes, makeup, and underscoring the body parts more appealing to the male’s eye.
The woman is ogled from different angles, ranging between two opposite limits, i. e. from being worshiped, raising her to the rank of an earthly Venus, to downgrading her to humiliation or punishment owing to her transgression, as a maid, of the house’s rules. On the man’s side, he swings between the reverse roles of worshiper and master.
The movie includes about 30 minutes of various videoclips, shot with different models through the last years, interspersed within a new footage of around one hour. The latter contains 3 scenes: the first shows worshiping, from ecstatic to carnal; the third depicts a harsh punishment of the negligent or unfaithful servant; the second stands midway between the previous scenes and is closer to traditional love relationships, still along the fetishist aesthetic and ecstatic vein.
Endnote: the fetishism works as a refined rite, forerunner of the final mutual bliss. Especially the videoclips are often a tribute to love language, to man’s verbal wooing, like an echo of seductive practices outdated by the modern lifestyles.
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L'educatore
L’Educatore è un film feticista. Del feticismo l’autore, e protagonista, abbraccia la componente più grafica, intendendo con ciò il culto dell’estetismo. Estetica può essere qualsiasi scena che esalti la bellezza e la seduttività della donna attraverso le pose, le espressioni del volto, l’abbigli...